giovedì 19 febbraio 2009

Sanremo 2009: grande Benigni, bravo Paolo: che miracolo...ma la Musica?

A orecchie calde, come avevo già minacciato, provo una critica al Festival. Ormai è chiaro e lo scrivono tutti, dopo gli ottimi ascoli anche della seconda serata: Paolo Bonolis ha salvato il Festival di Sanremo! Si, televisivamente forse è vero, non si può negare a Bonolis di saper fare televisione, non si può dire che non sia riuscito nell'intento di confezionare uno spettacolo godibile e qualitativamente di livello superiore alla media. Alcuni momenti, anche le scelte discutibili come il ritorno di Mina, l'esibizione della Pfm, Mozart e i Pink Floyd, la letteratura, in fondo rappresentano un tentativo di inserire qualcosa di nuovo all'interno di questo Festival ormai antico. In fondo il solo intervento di Benigni ne giustifecherebbe l'esistenza e mi spiego: se Sanremo serve per far esibire Benigni....allora che Sanremo possa vivere altre mille edizioni ma su questo tornerò dopo.

Il problema però è un altro: se Sanremo è un Festival musicale oltre che televisivo, musicalmente com'è andata? E' cambiato qualcosa?

E' andata male, direi malissimo, una delle edizioni più scialbe, senza dubbio e a primo ascolto si salvano davvero in pochi e pure loro hanno poco da star allegri, non c'è un capolavoro, non c'è una canzone che nettamente emerge sulle altre e va oltre la soglia del discreto.

Personalmente mi hanno deluso anche gli Afterhours, si poteva portare qualcosa di meglio, niente di trascendentale direi, il solito Rock, bravi....ma basta! I critici osannano pure Nicolai e Di Battista e anche in questo caso, si ok, la canzone è carina, ma niente di più. Mi ha deluso anche Tricarico, la sua è proprio una canzoncina eppure non è tra le peggiori.

I migliori per me a orecchie calde? Patty Pravo che se non stonasse così tanto donerebbe alla canzone il suo vero valore: sarà pure una canzone alla vecchia ma immaginatela cantata da Fiorella Mannoia! Marco Masini si, proprio lui, in fondo porta una canzone decente, peccato il testo alla fine si perda. Malika Ayane, ha interpretato male la prima sera una canzone molto bella scritta da quel genio di Giuliano Sangiorgi dei Negramaro...aspettiamo stasera per risentirla. E poi Karima, in assoluto la migliore con una canzone deliziosa e una voce che resterà, peccato per le stecche dovute all'emozione....aspettiamo anche per lei un nuovo ascolto. Youssou N' Dour: la sua voce salva la canzone di Pupo e Belli che rimane un'occasione mancata.

I peggiori: Albano, icona di se stesso, la canzone musicalmente c'è, è lui a rovinarla. Fausto Leali: non c'è la canzone e c'è un testo di una banalità sconcertante. Sal Da Vinci: che peccato rovinare la sua carriera con una canzone simile, un talento sprecato.

E poi Povia: musicalmente non è nemmeno male, ma il testo....non se ne sentiva davvero il bisogno e in fondo, anche sorvolando sulle parole della canzone, non si possono sentire certe sue dichiarazioni "Come puoi spiegare ad un bambino che vede due uomini baciarsi cosa stiano facendo? Non puoi dire che si vogliono bene, perchè mica tutte le persone che si vogliono bene si baciano!?" Che tristezza! Caro Povia: basterebbe dire a quel bimbo "Sono due persone che si amano!" o tu non baci la tua ragazza? Saranno pure polemiche sterili e inutili per qualcuno ma in Italia, quando si trattano certi argomenti così delicati e vista la platea e il tessuto culturale al quale ci si rivolge, bisognerebbe avere la decenza di evitare messaggi fuorvianti e superficiali. Per fortuna a rispondere a Povia, con eleganza e profondità encomiabili ci ha pensato Benigni e non c'è nulla da aggiungere se non un "Bravo Roberto!".

Good Vibe...

lunedì 16 febbraio 2009

Sanremo 2009 ma intanto a XFactor!

Domani inizia Sanremo 2009 con le solite inutili polemiche: il compenso di Bonolis, la canzone di Povia, le parole di Patty Pravo critiche verso Mina, le solite dichiarazioni snob dei veri intenditori di Musica. Sanremo resta Sanremo e io, lo confesso, l'ho sempre guardato, l'idea di sentire tutte ste canzoni nuove in un colpo solo per me è irresistibile e poi lo spettacolo è imponente, unico evento musicale vero ormai rimastoci. Forse vi deluderò ma lo seguirò e ne parlerò qui sul Blog.

Come sarà questo Sanremo? Difficile dirlo: televisivamente forse sarà molto meglio degli ultimi, grazie alla verve di Bonolis, che in fatto di televisione sa il fatto suo e riesce ad essere equilibrato, tra il serio e il faceto. Musicalmente invece, a leggere le pagelle di Castaldo tra i vecchi Big non sembra splendere il sole, tranne per Patty Pravo, Tricarico, Nicolai e Afterhours, staremo a sentire. La mia speranza, sinceramente è che ne escano almeno un paio, magari dai giovani....è tanto che Sanremo non scopre talenti.

E a proposito di talenti, sembra che la Ventura, o chi per lei, ci abbia visto giusto anche stavolta...sarà che ha molte conoscenze e i talenti le vengono segnalati...ma questo Andrea quell' Xfactor, quel fattore in più sembra averlo, secondo me sarà una grande sorpresa. Ho visto alcuni spezzoni del quotidiano e il ragazzo ha il fuoco della musica dentro, non credo di sbagliarmi nemmeno stavolta...ne sentiremo parlare...

Mi piace chiudere con un dolce e nostalgico ricordo...domani torna Sanremo....lei non l'ha vinto ma è rimasta nel nostro cuore per sempre...e ha segnato la storia del Festival con questa canzone indimenticabile....con la speranza che domani anche un solo lampo illumini il Palco e magari....una bella canzone ci colori la vita.


giovedì 12 febbraio 2009

Amore infinito...

Non c'è bisogno di commentare...vi ripropongo Joe Barbieri, autore e cantante delicato che ci ha regalato il primo disco da dieci e lode di questo 2009 "Maison Maravilha". In questo disco c'è anche questa "Normalmente", originariamente donata al progetto Katango, in una veste ancora più suggestiva ed emozionante arricchita da un arrangiamento orchestrale.

Non c'è canzone migliore per parlare d'amore...buon San Valentino in anticipo, anche a chi, anzi, soprattutto a chi non lo festeggerà, perchè da solo o perchè non vuole crederci.

venerdì 6 febbraio 2009

Classifiche! L'Italia ha scoperto Antony e lui ci regala il suo Capolavoro!


Quando mi lascio trasportare dalle acque
E i tuoi occhi sono gigli tutt’intorno
Quando lievemente giaccio nel mio letto
Il sole mi sfiora gli occhi come fossero cristalli
Poi mi fermo
Il corpo cessa di implorare il ritorno a casa
Le membra cessano di piangere per tornare a casa

Quando sbircio in un salone d’alberi
E le foglie scintillano tutt’intorno
«Sono a casa», singhiozza il cuore tra le vene
Ma son dolci giochi della mente

Le dita baciano la corda
La bocca assaggia i fili della radura

L'Italia ha scoperto Antony, il suo nuovo album "The Crying Light" è entrato nella classifica dei dischi più venduti nella settimana di debutto al numero nove e questa è una grande notizia. Merito certamente dei suoi numerosi concerti nel nostro paese , che ama molto, ma soprattutto merito di Franco Battiato che lo ha voluto per la cover di "Del suo veloce volo" nel suo ultimo cd. La sua voce evidentemente ha colpito, come poteva essere altrimenti, sembra arrivare da un altro pianeta.

Eccolo qua ora in vetta, anche se non ne aveva bisogno, è già personaggio e icona Antony.

Dal Village di New York dove iniziò i suoi primi passi nel giro dei locali cool per soli uomini, ha conquistato l'anima di molti, passo dopo passo, prima i critici poi la moltitudine, tutti folgorati dalla sua voce e dall'intensità delle sue performance.

Il nuovo album è il suo capolavoro. Un concept dedicato a Kazuo Ohno, mito vivente della danza contemporanea e alla natura. Metafora meravigliosa per mostrarci la sua anima di uomo, donna, bambino, unico spazio dove può veramente sentirsi libero e liberare tutti noi...

Good Vibe!

giovedì 5 febbraio 2009

Soundtrack! Edith: un Passero pieno d'Amore!



Durante un annoiato zapping con il telecomando di Sky mi sono imbattuto in "La Vie en Rose", film del 2007 dedicato alla figura di Edith Piaf.
Aldilà delle indiscutibili qualità del film e dell'interpretazione superba dell'attrice protagonista, premiata con l'Oscar per questa prova, sono rimasto affascinato dalla figura della Piaf...e come spesso accade, sono andato a ripercorrerne i passi, cercando notizie, video e quant'altro si può trovare sul Web ed ho compreso perchè ancor'oggi il suo mito resiste e l'ha resa immortale.
Se dovessi spiegare a qualcuno che cosa significa interpretare una canzone e come si possa farlo al meglio, gli mostrerei un video come questo. Edith Piaf in fondo è stata una delle prime grandi interpreti della musica popolare nel mondo: teatrale, sofferta, ispirata, innamorata della musica e del canto, con una voce unica, potente ma piena di sfumature, geniale e maledetta, come la sua vita, la sua storia.
E' la forza di tutto questo che l'ha consegnata a noi per sempre...indimenticabile Passero pieno d'amore.
E se da qui vi va di riviverla....buon viaggio!

La Folla (La Foule)

di: Michel RIVGAUCHE- Enrique DIZEO - Angel CABRAL 1953

Rivedo la città in festa e in delirio
Soffocante sotto il sole e di gioia
E sento nella musica le grida e le risate
Che scoppiano e rimbalzano intorno a me
E perduta tra la gente che mi spinge
Stordita, disorientata, resto qua
Quando improvvisamente, mi giro, lui indietreggia
E la folla mi getta tra le sue braccia…

Portati dalla folla che ci trascina
Ci prende
Schiacciati l’uno contro l’altro
Non formiamo più che un solo corpo
E la marea senza sforzo
Ci spinge, incatenati l’uno all’altro
E ci lascia tutti e due
Raggianti, inebriati e felici.

Presi dalla folla che si lancia
E che danza
Una folle farandola
Le nostre due mani rimangono unite
E ogni tanto sollevati
I nostri due corpi abbracciati volano via
E ricadono tutti e due
Raggianti, inebriati e felici.

E la gioia schizzata dal suo sorriso
Mi trapassa e scende in fondo a me
Ma improvvisamente lancio un grido tra le risate
Quando la folla me lo strappa dalle braccia…

Portati dalla folla che ci trascina
Ci prende
Ci allontana l’uno dall’altro
Lotto e mi agito
Ma il suono della sua voce
E’ soffocato dalle risate degli altri
E grido di dolore, di furore e di rabbia
E piango…

Presi dalla folla che si lancia
E che danza
Una folle farandola
Sono portata lontano
E stringo i miei pugni, maledicendo la folla che mi ruba
L’uomo che mi aveva dato
E che non ho mai ritrovato…

mercoledì 4 febbraio 2009

Sagi Rei: non solo Dance anni 90!

Sagi Rei - Your loving arms

Prendi una giornata grigia, fredda e malinconica...il desiderio di un po' di calore, con quella malinconia tipica di chi crede che la vita andrebbe vissuta sempre con una pennellata di stupido romanticismo. Per giornate come queste c'è Sagi Rei, israeliano trapiantato in Italia, con la passione per la Dance. Evidentemente anche lui è inguaribilmente romantico: senti un po' come trasforma un disco da ballare in un raffinato brano Pop per cuori teneri. Sarà che si avvicina San Valentino...ma questa canzone mi ha salvato la giornata...e allora perchè non regalarvela?

Niente paura...se il melenso vi fa dare di stomaco...c'è sempre l'originale di Billie Ray Martin! Su le gambe!!!!

Good Vibes!

Billie Ray Martin - Your loving arms (2005)