giovedì 29 maggio 2008

Musica è Cultura! Ma l'Italia come sta?

Ne discutevo proprio qualche giorno fa con un mio collega, l'argomento è estremamente interessante: come siamo messi noi italiani in fatto di cultura musicale? Il mio collega sostiene che siamo messi male, soprattutto se paragonati ai cittadini dei paesi anglosassoni. Provocatoriamente, sostiene addirittura che gli italiani siano privi di cultura musicale. Le motivazioni dell'amico sono sicuramente in parte condivisibili: in Italia si considera la musica come un'arte minore, non meritevole di particolari attenzioni, mancano gli spazi per suonare e per i concerti, nelle scuole è una materia di studio minore e non esiste una programmazione adeguata che possa far appassionare i giovani allo studio dell'arte delle sette note. Il risultato? Si vendono sempre meno dischi e se ne sono venduti sempre meno anche in passato, rispetto per esempio all'Inghilterra, che ha più o meno lo stesso numero di abitanti del nostro paese ma dove, il prodotto musicale, si vende dieci volte di più; la completa assenza nel panorama televisivo di programmi televisivi dedicati alla musica e i pochi esistenti, godono di ascolti sempre bassissimi, ad esclusione di Sanremo o Amici, che però certamente non sono esclusivamente programmi musicali. Voi che ne pensate? Intanto a confutare l'opinione del mio amico ci si mette pure l'ente Music Intelligence Institute che ha realizzato un test on line d'intelligenza musicale, una specie di trivia per misurare il quoziente intellettivo musicale dei suoi visitatori. Hanno risposto, nell’arco di tre mesi, circa 2.600 persone provenienti da 25 diversi paesi e le somme ci dicono che gli italiani non appaiono nella classifica dei primi dieci. I più acculturati sono gli islandesi, seguiti da giapponesi e irlandesi, quarti inglesi e spagnoli, quinti i neo zelandesi, settimi gli svedesi, solo ottavi gli americani, a chiudere la classifica, al nono posto i francesi e al decimo i canadesi. Ingenuamente credevo che il paese di Verdi, Puccini e del bel canto possedesse ancora nei suoi geni una cultura musicale se non superiore, quantomeno uguale ad inglesi o francesi, sono stato smentito...non mi resta che votarmi al calcio...e agli europei, non c'è dubbio....avrò maggiori soddisfazioni. Intanto mi consolo così....buon ascolto. Il questionario per i curiosi su www.mymusiq.com

Che gelida manina - Josè Carreras (Boheme - Puccini)

2 commenti:

Bastian Cuntrari ha detto...

Post molto interessante, Mauro: fornisce dati che non conoscevo, ma percepivo... a pelle. Concordo assolutamente con il tuo collega sull'ignoranza degli italiani in fatto di Musica.
La scrivo con la maiuscola, così come, una volta, si scriveva sull'orario scolastico:
1^ ora - Storia
2^ ora - Latino
e così via.
Non ho mai scritto:
3^ ora - Musica

È vero che nel resto d'Europa l'istruzione musicale viene fornita sin dai primi anni di scuola: quasi tutti i giovani che ho incontrato (soprattutto anglosassoni) non solo sapevano cosa fosse un "do diesis" (esiste? o me lo sono inventato?), ma sapevano suonare uno strumento.

Se noi vogliamo imparare a suonare, o dobbiamo avere una vocazione particolare, un impulso irresistibile: e allora completeremo il nostro ciclo scolastico al Conservatorio.
Oppure, se solo "ci va", dovremo rivolgerci ad insegnanti privati. Quando ero bambinetta, volevo imparare a suonare il pianoforte: andavo a scuola dalle suore, e mia madre mi iscrisse al corso di piano che una "sorella" (Suor Mirella...)
teneva. Mi trascinò via dopo 6 giorni, non appena capì (ed ebbe conferma dalla madre superiora), dai miei ingenui rapporti sui progressi nello studio, che la monaca - così entusiasta della mia "vocazione" alla tastiera da abbracciarmi, baciarmi e accarezzarmi con trasporto - era una lesbica spaccata e una molestatrice.
Ma questa è un'altra storia...

Per quanto attiene la musica, capra ero e capra sono rimasta. Ma ricordo anche, con tenera nostalgia, che mia madre canticchiava, all'epoca, le canzoni dei vari Battisti, Baglioni, e anche dei Beatles!... Ti parlo di quanto? 40 anni fa? più o meno...
Io, della musica di oggi, delle TOP TEN di oggi non so assolutamente nulla.

Domanda da 1 milione di dollari: non sarà che il livello qualitativo della musica che si produce oggi ha raggiunto i minimi storici?
Mi pare che ieri Vasco Rossi abbia chiuso il concerto all'Olimpico con "Albachiara", credo un pezzo del 1979: di 30 anni fa, Mauro caro!
Fammi il nome di un cantante di oggi che, nel 2038, possa chiudere con un'analoga performance
una apparizione pubblica!

E ora ti lascio, perché ho da fare: debbo ascoltarmi Carreras!
Ti abbraccio.

Mauro Milani ha detto...

Sempre fantastica cara amica! E' un peccato ma alla domanda non so rispondere con un nome assoluto, però mi piacerebbe che rimanesse qualche traccia di Elisa o dei Negramaro, due tra le poche cose decenti degli ultimi anni. Un abbraccio, sul resto concordo, ma vi ricordate le ore di muisca a suonare il flauto? Mio Dio che strazio....