A orecchie calde, come avevo già minacciato, provo una critica al Festival. Ormai è chiaro e lo scrivono tutti, dopo gli ottimi ascoli anche della seconda serata: Paolo Bonolis ha salvato il Festival di Sanremo! Si, televisivamente forse è vero, non si può negare a Bonolis di saper fare televisione, non si può dire che non sia riuscito nell'intento di confezionare uno spettacolo godibile e qualitativamente di livello superiore alla media. Alcuni momenti, anche le scelte discutibili come il ritorno di Mina, l'esibizione della Pfm, Mozart e i Pink Floyd, la letteratura, in fondo rappresentano un tentativo di inserire qualcosa di nuovo all'interno di questo Festival ormai antico. In fondo il solo intervento di Benigni ne giustifecherebbe l'esistenza e mi spiego: se Sanremo serve per far esibire Benigni....allora che Sanremo possa vivere altre mille edizioni ma su questo tornerò dopo.
Il problema però è un altro: se Sanremo è un Festival musicale oltre che televisivo, musicalmente com'è andata? E' cambiato qualcosa?
E' andata male, direi malissimo, una delle edizioni più scialbe, senza dubbio e a primo ascolto si salvano davvero in pochi e pure loro hanno poco da star allegri, non c'è un capolavoro, non c'è una canzone che nettamente emerge sulle altre e va oltre la soglia del discreto.
Personalmente mi hanno deluso anche gli Afterhours, si poteva portare qualcosa di meglio, niente di trascendentale direi, il solito Rock, bravi....ma basta! I critici osannano pure Nicolai e Di Battista e anche in questo caso, si ok, la canzone è carina, ma niente di più. Mi ha deluso anche Tricarico, la sua è proprio una canzoncina eppure non è tra le peggiori.
I migliori per me a orecchie calde? Patty Pravo che se non stonasse così tanto donerebbe alla canzone il suo vero valore: sarà pure una canzone alla vecchia ma immaginatela cantata da Fiorella Mannoia! Marco Masini si, proprio lui, in fondo porta una canzone decente, peccato il testo alla fine si perda. Malika Ayane, ha interpretato male la prima sera una canzone molto bella scritta da quel genio di Giuliano Sangiorgi dei Negramaro...aspettiamo stasera per risentirla. E poi Karima, in assoluto la migliore con una canzone deliziosa e una voce che resterà, peccato per le stecche dovute all'emozione....aspettiamo anche per lei un nuovo ascolto. Youssou N' Dour: la sua voce salva la canzone di Pupo e Belli che rimane un'occasione mancata.
I peggiori: Albano, icona di se stesso, la canzone musicalmente c'è, è lui a rovinarla. Fausto Leali: non c'è la canzone e c'è un testo di una banalità sconcertante. Sal Da Vinci: che peccato rovinare la sua carriera con una canzone simile, un talento sprecato.
E poi Povia: musicalmente non è nemmeno male, ma il testo....non se ne sentiva davvero il bisogno e in fondo, anche sorvolando sulle parole della canzone, non si possono sentire certe sue dichiarazioni "Come puoi spiegare ad un bambino che vede due uomini baciarsi cosa stiano facendo? Non puoi dire che si vogliono bene, perchè mica tutte le persone che si vogliono bene si baciano!?" Che tristezza! Caro Povia: basterebbe dire a quel bimbo "Sono due persone che si amano!" o tu non baci la tua ragazza? Saranno pure polemiche sterili e inutili per qualcuno ma in Italia, quando si trattano certi argomenti così delicati e vista la platea e il tessuto culturale al quale ci si rivolge, bisognerebbe avere la decenza di evitare messaggi fuorvianti e superficiali. Per fortuna a rispondere a Povia, con eleganza e profondità encomiabili ci ha pensato Benigni e non c'è nulla da aggiungere se non un "Bravo Roberto!".
Good Vibe...